Après la publication vendredi d'un communiqué des Ultras Tito Cucchiaroni dans lequel ils confirmaient leur présence dans la Gradinata Sud lors du Derby della Lanterna, désormais prévu pour le lundi 3 Février à 20h45, c'est la Tifoseria Organizzata du Genoa qui aussi par un communiqué a affirmé sa présence dans la Gradinata Nord du stade Ferraris pour la "stracittadina"...
Des communiqués par lesquels les ultras doriani et genoani rappellent leur amertume face à la décision initiale de faire jouer ce match le dimanche 2 Février à 12h30 pour des impératifs de retransmission TV. Une victoire qui ne sera pas une fin en soit pour les UTC qui dès mardi annoncent leur intention d'organiser, avec l'ensemble des groupes ultras (ou pas) qui voudront se joindre à leur démarche, un collectif permettant de lutter au niveau national contre ce type de dérive et autres mesures touchant directement les tifosi (prix des places, horaires des matchs, conditions et restrictions de déplacements...)
Communiqué de la Gradinata Nord du Genoa :
Abbiamo lottato per il giusto rispetto che ci deve la storia, lunedì sera noi entreremo, con la consapevolezza di aver fatto un passo avanti. Genova ancora una volta ha tracciato la via, e seppur consapevoli di non aver vinto la guerra ma solamente una piccola battaglia, sorridiamo nel pensare che SKY non sminuirà un pezzetto di storia trasmettendo il derby alle 12.30.
Meritiamo di più e lottando con fermezza abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, noi continueremo sempre cosi, affinché le battaglie vinte siano sempre più numerose, senza alcuna resa, solo per il Genoa.
La storia siamo noi, nessuno si senta offeso.
Avanti Gradinata Nord, fino all'ultimo uomo!!!!
Gradinata Nord
Communiqué des Ultras Tito Cucchiaroni :
SGOMBRIAMO SUBITO IL CAMPO
Noi rivendichiamo una vittoria. Quella della presa di posizione, nostra e di tanti Sampdoriani.
L'obiettivo era ben più alto di dettare un orario che mettesse tutti d'accordo.
Era quello di mettere davanti a chi ha in mano le leve decisionali sul mondo del calcio (lega calcio e tv sopra a tutto) non una moltitudine di singoli, che loro considerano clienti, ma una forza collettiva.
Parliamo dei tifosi, quelli legati a tradizioni e ritualità che reputano importanti quanto e forse più dell'oggetto stesso del calcio, cioè la partita. Guarda caso tanti di questi tifosi sono anche quelli che contribuiscono in vari modi a dare alla partita quel sale che non avrebbe come semplice incontro di calcio. Questa collettività si é mostrata pronta a compiere un sacrificio simbolicamente estremo come quello di disertare gli spalti di un derby. Perché, ve lo siete domandati? Perché questa protesta ha accomunato tifoserie organizzate e semplici tifosi? Perché era ora di dire basta a quelli che erano convinti di potercele fare ingoiare tutte, senza che avessimo abbastanza voce per gridargli in faccia che non ci volevamo stare.
Ecco la vittoria. Avergli dimostrato che non é così. Avergli fatto tenere in considerazione, per la prima volta, la voce dei tifosi che vanno allo stadio.
Il punto non é l'orario, vogliamo chiarirlo. Disprezziamo l'orario scelto oggi quanto quello di prima. Ma aggiungiamo che se ci fermassimo a questo, quella che oggi chiamiamo vittoria si tramuterebbe rapidamente nella più amara delle sconfitte. Vogliamo andare avanti sulla strada tracciata. I tifosi tutti, anche noi, quelli dei gruppi ultras devono avere voce in capitolo quando si prendono decisioni che interessano la loro libertà di movimento, espressione, i loro quattrini. Pronti a dire no forte come stavolta ma anche a fornire un contributo attivo. Perché pensiamo, davvero, sia grottesco che si debba arrivare a spostare una partita a 48 ore dall'inizio per evitare problemi di ordine pubblico.
In conclusione :
- al derby noi entreremo. Entreremo e tiferemo da ultras ma attueremo forme di protesta contro quello che consideriamo giorno e orario indegno del rispetto dei tifosi che vanno allo stadio. Se pensano ad uno spettacolo con cui riempire le loro telecamere si sbagliano di grosso.
- da martedì lavoreremo ad una proposta, da allargare su base nazionale ad altre tifoserie interessate, ultras e non, per dare una rappresentanza vera ai tifosi nelle sedi decisionali e riguardo ai temi che giacciono da troppo tempo sul tavolo (prezzi dei biglietti, orari delle partite, trasferte).
Da oggi, con tutti noi stessi, ci concentreremo sulla partita di lunedì. Domenica saliremo a bogliasco per l'ultimo allenamento della squadra. I signori giocatori hanno una vergogna da lavare, e noi non asepettiamo altro che lo facciano.
Ultras Tito Cucchiaroni